Oggi parliamo di coperture edili non sicure. Conoscere le loro caratteristiche ci permette anche di capire quando è il momento di agire, sostituendole o riparandole. Quali sono le strutture sulle quali non possiamo fare affidamento e a cui dovremmo prestare attenzione?
Coperture in amianto: un primo esempio da non sottovalutare
Al giorno d’oggi, purtroppo, è possibile reperire le coperture in amianto con molta facilità. Questo materiale usato in campo edile è uscito dalla produzione negli anni ‘90. Tuttavia, le coperture edili non sicure che lo contengono sono ancora moltissime. Ma ne conosciamo la vera pericolosità? Sì, quelle con l’amianto fanno parte delle coperture edili non sicure che possono nuocere gravemente alla nostra salute. In queste situazioni è importante tenere sotto controllo lo stato di conservazione delle parti in eternit. Infatti, se non si sgretolano, il rischio di contaminazione e inalazione è molto più basso.
Proprio per questo si devono prendere le dovute precauzioni e far effettuare una verifica da un esperto che possa stabilire, tramite una perizia, lo stato di conservazione delle coperture. Per le coperture edili in buono stato di conservazione è possibile effettuare un trattamento con vernici ad alto spessore che blocchino il deterioramento delle strutture.
In altri casi è necessario invece puntare su trattamenti più incisivi, arrivando molte volte alla completa rimozione seguita da un adeguato smaltimento. Questo potrà evitare che le fibre di amianto possano essere disperse nell’aria e mettere a rischio il benessere di molte persone.
Non solo amianto: le coperture edili l’importanza della verifica di travi e grondaie
Gli edifici non sono eterni e, anche quando non sono contaminati dall’amianto, necessitano di continua manutenzione. Quest’ultima può difenderci da infiltrazioni e possibili cedimenti strutturali. I tetti vanno spesso ripristinati, in quanto si presentano come una delle parti fondamentali della nostra abitazione, sottoposta a maggiore esposizione ad agenti naturali ed intemperie.
Difatti, una trave rotta o semplicemente lo spostamento di una tegola possono creare fastidiosi problemi che potrebbero ripercuotersi sull’intera abitazione. In pratica, quando le coperture edili presentano qualche rottura, potrebbero ben presto trasformarsi in tetti non sicuri.
Oltre al tetto dobbiamo avere un occhio di riguardo anche per grondaie e canne fumarie che devono essere sempre libere da ostruzioni. Proprio per questo è di fondamentale importanza affidarsi ad un’azienda composta da professionisti del settore che possa eseguire le dovute verifiche periodiche. Se durante i controlli verranno individuate delle criticità, sarà la stessa azienda ad occuparsi di risolverle al meglio.
L’importanza della tipologia di coperture edili da implementare in un immobile
Avvalersi di un tetto sicuro e di qualità significa inoltre poter scegliere tra le migliori soluzioni. Noi di Canovi Coperture ci occupiamo della progettazione e realizzazione di coperture residenziali e industriali. Dai classici tetti in coppi alla lamiera grecata, dai pannelli sandwich alle coperture aggraffate, ci mettiamo sempre dalla parte del cliente proponendo le opzioni più valide.
La scelta tra le tipologie di tetto viene effettuata spesso in base al contesto, alla struttura o alla destinazione d’uso dell’immobile. Quando la situazione lo richiede ci occupiamo inoltre di eseguire dei lavori di miglioramento sismico, usando sostegni realizzati con materiali qualitativi e altamente resistenti. In poche parole facciamo il necessario per evitare che le coperture edili diventino o restino non sicure. La sicurezza viene prima di tutto… Soprattutto quando si tratta del tetto! Chiedici al più presto una consulenza e un sopralluogo!