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Rifacimento del tetto condominiale: cosa dovresti sapere

In tema di rifacimento del tetto condominiale, è importante conoscere i criteri da adottare per la ripartizione delle spese e la maggioranza richiesta per procedere all’esecuzione dei lavori. È opportuno inoltre sapere quali sono i documenti necessari per iniziare e gli incentivi statali che accompagnano questo tipo di intervento. Ecco più nel dettaglio tutte le informazioni utili.

La ripartizione delle spese

La suddivisione dei costi fra i vari condomini segue il principio di proporzionalità, ma anche quello dell’utilità arrecata. A riguardo, il Codice civile propone una regola generale. In base ad essa, tutti i residenti nello stabile partecipano alle spese per il rifacimento del tetto condominiale, in proporzione al valore della proprietà di ciascuno (art. 1123).

La stessa norma, al successivo comma, prevede che quando il tetto serve i condomini in misura diversa, le spese per il rifacimento vengano ripartite secondo l’uso che ciascuno può farne. Questo significa che quando il tetto copre l’intero stabile, i costi di manutenzione verranno sostenuti da tutti i proprietari delle unità immobiliari. Tuttavia, se il tetto da rifare copre solo una porzione o parti in misura diversa dell’edificio, le spese andranno suddivise solo tra i condomini che vivono negli appartamenti interessati dalla copertura.

La maggioranza e i documenti necessari per il rifacimento del tetto condominiale

Il rifacimento del tetto condominiale viene classificato come un intervento di manutenzione straordinaria, per il quale serve il raggiungimento della maggioranza pari ad 1/3 dei condomini e dei millesimi in seconda convocazione. L’unanimità è richiesta nel caso in cui i lavori richiedano la stipulazione di un mutuo ipotecario. La maggioranza dei 2/3, invece, serve quando l’intervento comporta un semplice miglioramento del tetto. Una volta ottenuta una valida delibera e prima di cominciare i lavori, sarà necessario presentare al Comune le richieste necessarie per procedere alla ristrutturazione.

Quali sono gli incentivi statali da prendere in considerazione?

Il rifacimento del tetto condominiale permette di sfruttare interessanti benefici ai fini fiscali: si può fruire di una detrazione Irpef pari al 50%. Questa può elevarsi fino al 110% a seconda del tipo di intervento e dei bonus a cui sarà possibile accedere.

Per beneficiare delle agevolazioni è fondamentale rispettare alcune condizioni strettamente tecniche. Pertanto, è sempre opportuno farsi seguire e consigliare da professionisti esperti.

rifacimento tetto condominiale

 

Rifacimento del tetto condominiale: ecco i servizi di Canovi Coperture

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