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Linee vita sul tetto: le normative da considerare

Se operi nel campo dell’edilizia, conosci senza dubbio le cosiddette “linee vita”. Questo sistema di sicurezza è indispensabile per la sicurezza degli operai che lavorano ad alta quota. In questo articolo ti parleremo di linee vita sul tetto, di normative e adempimenti da non sottovalutare nel campo dell’edilizia e non solo.

Cosa sono le linee vita?

Le linee vita si concretizzano in validi sistemi anticaduta. Già da questo si comprende quanto esse siano indispensabili per garantire la sicurezza di chi lavora sui tetti o comunque ad alta quota. In particolare, le linee vita dette ‘di tipo stabile’ consistono in un insieme di ancoraggi in quota che si fissano alle coperture e alle quali gli operai possono agganciarsi. È quindi giusto, nonché fondamentale, prendere in considerazione l’importanza delle linee vita sul tetto e installarle ogni qualvolta ce ne sia bisogno. La loro installazione propone notevoli livelli di sicurezza e permette alle imprese di adeguarsi alle leggi in vigore. Ma quali sono esattamente le norme da rispettare?

La normativa sulle linee vita

La norma di riferimento è la UNI EN 795, alla quale tutte le regioni italiane si sono adeguate. L’attuale norma da considerare è quella inclusa all’interno del Decreto Legislativo numero 235 dell’8 luglio del 2003, dal nome “Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori”.

Da questo decreto ne è poi derivato un altro, ovvero il numero 81 emanato il 9 aprile del 2008 dal titolo “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Per quanto concerne l’installazione delle linee vita sul tetto, l’articolo di nostro interesse è il n. 115, che parla proprio dei sistemi di protezione contro le cadute dall’alto.

Linee vita sul tetto e non solo: cosa dicono esattamente le normative in vigore?

Le norme attuali affermano che è obbligatorio installare le linee vita quando si avviano dei lavori di costruzione o ristrutturazione di un edificio che devono essere svolti ad oltre 2 metri di altezza rispetto ad un piano stabile. La norma UNI EN 795 indica con esattezza quali sono i requisiti tecnici che questi sistemi anticaduta devono presentare, ma anche i metodi di installazione, collaudo ed utilizzo degli stessi.

In base a questi presupposti, per l’implementazione di questi dispositivi è doveroso contattare dei professionisti specializzati, che al termine del servizio dovranno rilasciare una dichiarazione di corretto montaggio.

Le normative in alcuni territori italiani

È utile sapere che alcune Regioni italiane impongono l’obbligo dell’utilizzo delle linee vita sul tetto e non solo (a seconda del luogo in cui si lavora). I territori in cui vige l’obbligo sono:

  • Friuli Venezia Giulia,
  • Veneto,
  • Emilia Romagna,
  • Marche,
  • Liguria,
  • Lombardia,
  • Toscana,
  • Piemonte,
  • Sicilia,
  • Campania,
  • Umbria,
  • Provincia Autonoma di Trento.

In queste aree sono presenti leggi e decreti regionali da rispettare che prevedono spesso la necessità di presentare un vero e proprio progetto di impianto anticaduta permanente. Questo progetto dev’essere eseguito da un tecnico abilitato che potrà occuparsi anche di rispettare i relativi oneri abilitativi.

linee vita sul tetto

L’installazione delle linee vita sul tetto

Il team di Canovi Coperture si occupa della progettazione, dell’installazione e del montaggio di linee vita sul tetto e su altre tipologie di strutture. Installiamo anche parapetti fissi e scale di accesso per tutti coloro che operano nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna. Siamo a tua disposizione per fornirti soluzioni diversificate, personalizzate e di qualità.

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