Vorresti che il tuo capannone diventasse un capannone antisismico in grado di offrirti diversi vantaggi in termini di sicurezza e che resista il più possibile alle eventuali scosse di terremoto? In questo caso puoi contare su interessanti agevolazioni fiscali. Qui di seguito ti diremo tutto quello che dovresti sapere in merito alle detrazioni per gli interventi di miglioramento sismico che consentono di avvalersi di un capannone antisismico.
Chi ha diritto alle detrazioni?
Le detrazioni per chi desidera avere un capannone antisismico (Sismabonus) possono essere ottenute sia dai soggetti che devono versare l’IRPEF, sia da chi deve pagare l’IRES. Questo significa che il capannone può essere sfruttato da chi gestisce un’impresa e vuole migliorare il proprio ambiente lavorativo. Possono accedere all’agevolazione anche coloro che vogliono avere questo genere di struttura nei pressi della propria abitazione.
Capannone antisismico: in quali zone d’Italia vale la detrazione?
La detrazione non può essere sfruttata in tutta Italia: la nostra penisola è stata infatti suddivisa in quattro principali macroaree sismiche. Le detrazioni hanno valenza a partire dall’area 3, dove i terremoti sono poco frequenti e lievemente dannosi, fino all’area 1, ovvero quella più a rischio, in quanto maggiormente colpita da tale fenomeno. L’area 4 viene esclusa in quanto in essa i terremoti sono praticamente assenti o irrilevanti da un punto di vista dei danni e degli eventuali disagi. Puoi trovare ulteriori informazioni sulle percentuali di detrazione direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata al Sismabonus.
Con questi presupposti ti suggeriamo inoltre di ottenere maggiori informazioni sulla classificazione delle zone sismiche. Quest’ultima ti consentirà di comprendere se hai oppure no la possibilità di fruire delle detrazioni per chi vuole avere un capannone antisismico.
Come funziona la detrazione?
La detrazione base è quella che ha un valore pari al 50% della somma di denaro spesa, fino a un massimo di 96.000 euro, che deve essere ripartita in cinque quote annuali. Questo significa che se spenderai 40.000 euro per il tuo capannone antisismico, la detrazione diverrà pari a 20.000 euro, con 4.000 euro di rimborsi annuali che ti saranno accreditati nei cinque anni successivi alla richiesta di detrazione.
È importante considerare che, a seconda della tipologia di lavori effettuati, la detrazione potrà anche elevarsi. Può arrivare fino al 70 o all’80% nel caso in cui gli interventi eseguiti comportino una riduzione del rischio sismico dell’edificio di una o due classi. Per quanto concerne i lavori nelle parti comuni di stabili condominiali, in caso di riduzione del rischio la detrazione può arrivare all’80 o all’85%.
Pertanto, la mole di interventi utili per avvalersi di un capannone antisismico potrà essere studiata per ottenere la detrazione migliore possibile, nonché ulteriori livelli di sicurezza.
I nostri interventi di miglioramento sismico per la realizzazione di un capannone antisismico
Noi di Canovi Coperture ci occupiamo di interventi di miglioramento sismico su edifici esistenti e mettiamo in sicurezza ogni tipologia di opera edile. Usiamo piastre metalliche resistenti e di elevata qualità, che riescono a rendere ogni immobile più sicuro e stabile. La nostra pluriennale esperienza ci permette di offrire lavori ad hoc nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna e territori limitrofi. Perciò se desideri avvalerti di un capannone antisismico e di un supporto per la richiesta delle detrazioni, non esitare a richiedere il nostro intervento.