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Conto Termico: il contributo per gli acquisti a favore del risparmio energetico

Se stai pensando di aumentare l’efficienza energetica del tuo immobile, in particolare da un punto di vista termico, allora ci sono buone notizie da non sottovalutare. Grazie al conto termico, infatti, chi acquista nuovi climatizzatori o sistemi di riscaldamento può usufruire di vantaggi economici nel breve termine. Si parla di tale incentivo già dal 2012 e, nel corso degli anni, si è ritenuto vantaggioso potenziarlo. Entriamo quindi nel dettaglio e andiamo a scoprire cos’è e come funziona il conto termico.

Cos’è il conto termico?

Per chi non lo sapesse, abbiamo a che fare con una soluzione apprezzata da molte persone, in quanto permette di riacquisire in poco tempo una certa percentuale del denaro speso. Nello specifico, è utile dire che il conto termico è un incentivo di natura variabile. Per calcolarlo, infatti, c’è bisogno che l’acquisto effettuato rispetti specifici parametri.

In seguito, a seconda dei risultati raggiunti in termini di efficienza energetica, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) erogherà una certa somma di denaro all’utente che ne ha fatto richiesta. L’incentivo verrà rateizzato e liquidato in 2-5 anni, tenendo conto della dimensione dell’intervento e dell’importo speso. In alternativa, si potrà provare a richiedere la cifra concessa in un’unica soluzione ma, in questo caso, le spese sostenute non dovranno superare i cinquemila euro.

Chi può beneficiarne?

Possono beneficiare di questa opportunità i privati, le pubbliche amministrazioni e le imprese. I fondi destinati al conto termico sono pari a novecento milioni di euro all’anno. Questa agevolazione non può essere abbinata agli incentivi previsti dall’Ecobonus.

Quali acquisti sono ammessi?

Si può richiedere il beneficio per “impianti di climatizzazione invernale a condensazione, impianti con pompa di calore di natura elettrica, gas o geotermica, impianti termici per serre, uffici, sostituzione di climatizzatori con sistemi a pompa di calore, sostituzione di scaldacqua elettrico con uno con pompa e installazione di sistemi termici ad energia solare“.

A cadenza semestrale, il GSE pubblica un catalogo sempre aggiornato che include gli elenchi degli apparecchi utili per avere accesso al conto. Consultandolo è possibile comprendere se il lavoro che si intende effettuare è soggetto a rimborso oppure no.

conto termico - aria condizionata

 

Come si accede al conto termico?

Dopo aver verificato la possibilità di accedere al conto termico, la procedura da seguire non sarà difficile, ma si dovrà comunque prestare attenzione a fare tutto correttamente. Bisognerà compilare una richiesta di concessione disponibile sul portale “Portaltermico“, ricordando di allegare un documento di riconoscimento valido, l’autorizzazione ai lavori e le ricevute dei bonifici. Questi ultimi dovranno avere nella causale anche la dicitura “dm 16, 02.16“. Se la procedura andrà a buon fine, ad erogare il denaro sarà direttamente il GSE.

I lavori di efficientamento energetico: dal conto termico all’Ecobonus

Non dimenticare che per i lavori di efficientamento energetico è possibile fruire dell’Ecobonus, e quindi di un’altra interessante detrazione fiscale. Come anticipato, non è cumulabile con il conto termico, ma potrà comunque rivelarsi molto interessante e consentire un valido risparmio. Per interventi come il rifacimento del tetto e l’installazione di pannelli fotovoltaici nella zona di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna, richiedi il supporto del nostro team. Potremo darti informazioni, proporti una consulenza personalizzata riguardante gli incentivi, e non solo, e proporti lavori ad hoc.

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